lunedì 11 gennaio 2010

Come se mi avessero disegnato un cerchio intorno ..

Come se mi avessero disegnato intorno un cerchio
E io non riesco a oltrepassarlo
Non ce la faccio perché è dentro di me
E mi soffoca..
Ogni giorno si restringe
Non mi lascia respirare
Non lascia spazio ai miei stessi pensieri
Ai miei stessi desideri..
Mi ribello eppur mi sottometto
Vorrei risalire ma
consapevolmente vorrei mi sollevasse
Quella mano stessa che mi affossa..
Lentamente mi abbandono
Come se accettassi
In nome forse di colpe da espiare..
Mi hanno rubato il sorriso mi dico
Ma forse sono io che non ho più voglia di sorridere
Né di tendere la mano….

domenica 27 dicembre 2009

E' Natale e a Natale....

E' Natale ... e a Natale..
è tempo di bilanci .. termina un anno e c'è sempre quel velo di nostalgia che dinanzi le strade illuminate e le vetrine addobbate bussa un pò come un tarlo..
Sono anni ormai che a casa non faccio l'albero.. i miei doni non vengono scartati tutti insieme alle 24 .. A tavola non ci sono tutte le persone che vorrei ..
ma è Natale e a Natale si può fare di più.. si canticchia..
ma perchè mai mi chiedo non si possa fare di più durante i restanti 364 giorni in modo da arrivare al 25 con in cuore quella serenità che ipocritamente si augura con gli sms multipli inviati a tutta la rubrica ..
"Caro ...INSERISCI IL TUO NOME.... auguro a te e a ...INSERISCI PARENTELA... un Natale pieno di gioia e serenità ... baci ti voglio tanto ... INSERISCI EMOZIONE" ..
Ironizzavamo così la notte del 24 sugli sms multipli ricevuti .. carina l'idea di mandare un sms precompilato da completare..
Ma è Natale e a Natale ... puoi dare quella monetina al lavavetri che durante il resto dell'anno mandi a cagare .. puoi chiamare quel parente che proprio non tolleri.. puoi inviare sms a persone che neanche ti ricordi di avere più in rubrica ..a Natale puoi ... ma si fa presto ad arrivare a Santo Stefano.. e allora resta la corsa al Capodanno.. dove si andrà a ballare?? Cosa faremo?? E ci auguriamo tutti che il nuovo anno porti gioia, lavoro, soldi e amore.. ma che scatterà poi tra il 31 e l'1 tanto da pensare che si possa lasciare alle spalle un anno e da attendersi tutte queste novità?
Perchè la dieta non si comincia dal primo istante in cui ci si guarda allo specchio e ci si vede un pò gonfi?
Perchè il passato non si lascia alle spalle nel momento in cui si capisce che è solo passato?
Perchè certe strade non si abbandonano quando si intuisce che non hanno uscita?
Perchè non si inizia a sperare in un futuro migliore nel momento in cui ci si accorge che il presente non ci soddisfa???
No... aspettiamo tutti il nuovo anno per augurarci ciò .. e allora faccio questo augurio a tutti i miei amici più cari.. chiedendo però che non stiano ad attendere il 2011 dinanzi le prime difficoltà del 2010 ...perchè gli anni perfetti non esistono...è possibile che il 31 ci si lasci tutto alle spalle probabilmente catturati dall'emozione di un inizio e certamente dai fumi dell'alcool .. ma il 2 gennaio tutto sarà uguale al 30 dicembre... solo noi possiamo cambiare il nostro modo di affrontare la vita .. che nonostante tutti i problemi del quotidiano.. rimane un mistero meraviglioso ...
Auguro a tutti la presa di coscienza e la consapevolezza... questo vi auguro ..e non amore, soldi e fortuna ..
Io intanto continuo il mio bilancio e nel 2010 porterò con me tante domande...alle quali probabilmente non troverò risposta...
BUON ANNO!!!!!!!!!!!!!

martedì 15 dicembre 2009

Vanità ...


Vanità .... vanitosa lo sono stata sin da bambina.. quando vedendo i film ho imparato che le principesse prima di andare
a dormire spazzolano i loro capelli e spruzzano sul collo due gocce di profumo .. così presi quell'abitudine..
Avevo solo 3 anni quando una sera dopo aver fatto il mio rituale corsi verso la terrazza per fare sentire a mio padre il
nuovo profumo che avevo spruzzato sul collo .. ma inciampai e occorsero tre punti sul mio sopracciglio..
Tuttora quando guardo allo specchio quella cicatrice, che accuratamente copro con una matita, mi ricordo che sin da piccola
ebbi prova che la conquista di un uomo provoca ferite ...
Col tempo sembrai dimenticare questa lezione e aprii il mio cuore a persone che provocarono in me ferite meno evidenti all'occhio
ma più profonde, laceranti ... quelle ferite che mi hanno portato ad essere oggi quella che sono o appaio ... i confini tra l'immagine
che vogliamo dare, quella che gli altri ci accostano e quello che siamo realmente sono veramente sottili ..
Cercai di costruire una personalità forte per contrapporla a quella di mia madre.. non tolleravo il suo essere vittima degli eventi..
e mi trovai forse a versare più lacrime delle sue.. ma sempre di nascosto ..
Ho sempre sorriso dinanzi a tutto .. sono caduta ma i miei tempi di ripresa sono stati rapidi .. Non volendo mostrare la mia
anima ho cominciato a curare il mio corpo.. e così presto cura ai miei capelli, alle mie mani .. agli accessori di tendenza..
ai piccoli particolari estrosi. ..ed è per questo che mi nota la maggior parte della gente.. per i miei capelli sempre puliti e piastrati,
per la mia colata di gel rosso ciliegio, per la mia borsa griffata, per la mia apparente noncuranza e incapacità di amare qualcuno al
di fuori di me stessa ..
Tuttaltro dicono di me le poche persone che sono riuscite ad andare oltre .. il mio cuore ho imparato ad aprirlo alle persone capaci
di fare un grande sforzo iniziale e di amare la vera Valeria mostrando vero interesse a conoscerla ..
I pochissimi uomini che mi sono stati accanto mi rimpiangono .. anche quelli che mi hanno gravemente ferito approfittando della conoscenza
dei miei punti deboli e sapendo esattamente dove colpire.. è questo il rischio dell'apertura.. e purtroppo anche io ho fatto gravi errori di
valutazione..
Ma nonostante ciò continuo a sorridere .. a ridere di me stessa e degli altri ..
Rido di chi mi giudica egocentrica e svampita .. rido degli uomini che mi cercano e ai quali sfuggo .. gioco a fare la preda quando so
di tenere perfettamente in mano la situazione in quanto non ne sono coinvolta .. rido di me stessa quando la mattina metto su gingilli
e maschera e mi mostro al mondo... sorrido alla vita e alla sua straordinaria forza... quella forza capace di farmi innamorare ancora una
volta... e sorrido nonostante la nuova ferita.. stavolta non dolosa... che mi fa piangere dinanzi l'impossibilità a poter far qualcosa..
Ma sorrido comunque.. per le emozioni provate .. per quello sguardo profondo che mai mi guarderà come vorrei.. per quel sorriso che allo
stesso tempo mi rasserena e mi turba.. per quelle mani curate che vorrei mi stringessero ..per quella voce che mi fa tremare..per lui
che ho avuto la fortuna di conoscere e che osservo in silenzio ...

lunedì 30 novembre 2009

Un tè alla cannella e mandarino...

Mal di testa e nausea mi accompagnano da questa mattina mentre la mia voce ha deciso di fare sciopero a singhiozzo. Gliene stavo parlando e subito mi propose un tè caldo..ottima idea..io ho una passione per il tè e ho trovato molto carina la sua offerta. Il tè era veramente ottimo..al gusto di cannella e mandarino.. Trovai strano come il sapore forte della cannella non coprìsse del tutto quello del mandarino che invece riusciva ad emergere e farsi riconoscere... Sorseggiare quell'ottimo tè in ottima compagnia era proprio un bel modo di concludere la mia serata..quella chiacchierata,quel sorriso rendevano quel momento veramente piacevole..diciamo dolce e un pò speziato come la cannella.... ma a fine serata è scappato fuori un errore di espressione.. Un lapsus freudiano?? Non lo so.. Ma è stato un pò come l'aspro del mandarino ke si è fatto spazio tra la cannella... Ed è riuscito un pò a freddare ciò ke il tè aveva riscaldato...

giovedì 19 novembre 2009

Alla mia città ... con amore ....

No Palermo.. non ci provare a farmi sentire in colpa..
Non ci riuscirai mica .. come ogni adolescente sognavo di abbandonarti subito dopo la maturità .. quando invece è scattato in me l'amore per la mia città...
la voglia di voler fare tanto per la tua crescita, la voglia di volermi realizzare e dare un mio contributo a una Palermo migliore, a una Palermo legale, a una Palermo che lavora per il proprio riscatto..
Ho sofferto vedendo partire i miei più cari amici con le lore valigie di cartone e sogni ..
Ho gioito poi nel vederli felici e soddisfatti del loro lavoro.. della loro nuova vita..
Davanti quella gioia ti ho difeso credendo fino alla fine che qui sarebbero potuti essere ancora più felici..
Avrebbero avuto il sole e il mare .. avrebbero pagato un affitto minore.. avrebbero mangiato un pezzo da Ganci al termine delle serate ...
Ti ho sempre amato nella tua contraddittorietà.. mi piace osservare la tua favolosa architettura con il naso all'insù e gli occhi da turista.. amo guardare i quartieri un pò più coloriti e degradati subito alle spalle dei nobili palazzoni..amo i tuoi mercati rionali, i loro colori, i loro profumi, l'abbanniare...
Amo persino la musica a tutto volume dei tizi in uno bianca e luci blu ..
E va bene anche che si ascolti qui più musica napoletana che in Campania.. perchè a me Palermo in fondo piaci così ..
Amo i pranzi della domenica .. le uscite ogni sera .. la nostra cordialità e ospitalità .. il nostro umore sempre gioioso.. le arancine, le panelle e i cazzilli, il pane ca meusa maritata o no....
Ma poi mi chiedo.. cos'altro mi hai dato? Ci ho messo tutto l'impegno .. mi sono occupata di sociale e diritti dei consumatori fin quando ho visto negati i miei stessi diritti di lavoratrice .. mi sono interessata alla vita amministrativa e politica fin quando ho visto i palermitani votare un sindaco incapace per ben 2 volte e fischiarlo poi nell'unico momento in cui non ne avevano diritto.. mentre sul carro della Santuzza gridava alla sua città "Viva Palermo e Viva Santa Rosalia" ...
Neanche questo sembra avere più senso per te .. U Fistinu ormai è sempre più "babbaluci e fuochi d'artificio"
Vogliamo parlare della mediocrità dei tuoi uomini? 35enni bambinoni non ancora svezzati, che non andranno mai via da casa finchè la sera ci saranno le loro mamme ad aspettarli con la tavola imbandita e la frutta sbucciata ... e li vedono sempre sciupati nonostante l'aumentare della pancetta .. e sono sempre pronte a fare silenzio e stirare camicie mentre loro mangiano, guardando la partita a tutto volume e non si degnano di chiedere neppure "come stai?" ....
Ma cosa sei capace di partorire Palermo con la tua mentalità radicata?? Dovrebbero essere questi i nostri imprenditori?? Sono purtroppo questi gli elettori ...sono purtroppo questi i vicini, i compagni, i colleghi ...
No Palermo non mi sentirò in colpa se un giorno prenderò quel treno ...
Io sono una comunicatrice e tu vuoi insegnarmi il valore dell'omertà ..
Non mi sentirò in colpa Palermo.. perchè io ti ho amato anche se non mi piacevi... ho cercato di cambiarti ma a tratti sei stata tu a cambiare me..
Non avrò rimpianti ... ma ti chiedo un dono..
Se dovessi andare .. quel giorno ... regalami un pò di pioggia .. in modo che io non pianga da sola ...

mercoledì 18 novembre 2009

Ho un grillo per la testa ...

“Fai vedere al tuo sogno che veramente ci tieni a incontrarlo, senza pretendere che lui faccia tutta la strada da solo per arrivare fino a te, poi le cose accadono. I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi.”
E’ questo il mio motto ultimamente.. è questo che è sempre stato il mio motto durante la mia vita..
Non sono mai stata una che ha amato l’ozio, a dire il vero credo di non avere mai dormito per 8 ore consecutive com’è giusto che sia.. non mi sono mai permessa il lusso di star ferma a girarmi i pollici per vedere un po’ che succede..
Non avrebbero mai dovuto spiegarmi la differenza tra locus of control interno e locus of control esterno perché da allora sono riuscita a dare un nome a quello che è stato un mio cruccio sin da bambina e cioè il sentirmi responsabile di tutto ciò che mi accadeva..
So benissimo che ci sono eventi che non posso controllare.. non mi sono mai sentita la Wonder Woman della situazione… ma so che posso controllare la mia reazione agli eventi e credetemi tutto questo fa la differenza..
Ho quasi sempre ottenuto quello che volevo grazie alla mia caparbia e forza di volontà.. e quando invece non l’ho ottenuto ho pensato che forse non l’ho voluto abbastanza..
Ho visto le mie storie importanti finire e ho visto me morirne dietro cadendo in baratri dai quali sapevo sin dall’inizio mi sarei rialzata più forte di prima..Già perché in fondo quello che ha reso le mie storie speciali è stato il mio amore, la mia immensa capacità di amare .. e quella non potrò mai perderla perché, citando un grande cantautore, “sarò io a portare il mio amore per cento e mille strade perché non ci sarà mai fine al viaggio anche se un sogno cade” ..
E così so che un giorno avrò a fianco l’uomo che ho sempre sognato .. e nell’attesa non voglio perdere più il mio tempo dietro amori mediocri…
Non voglio nemmeno amici mediocri.. io devo circondarmi di persone speciali, affascinanti, che mi trasmettano o mi insegnino qualcosa … ho bisogno di vivere di emozioni in ogni momento della mia giornata ..
Ma non sono nemmeno così complessa.. mi emoziono per piccole cose.. mi piace camminare per la mia città con il naso all’insù osservandone la bellezza come fossi una turista, mi piace guardare le onde del mare infrangersi sugli scogli, ascoltare il rumore del vento o osservare la pioggia da dietro un vetro.. tutto questo mi emoziona e mi permette di riflettere..
A volte mi stupisco della superficialità della gente ma allo stesso tempo ne rido e segretamente me ne compiaccio.. So bene che una percentuale alta di persone a prima vista non mi ama.. per gli uomini ho un carattere troppo forte e questo probabilmente mette in crisi la loro virilità… per le donne invece potrei essere una possibile contendente e costituire quindi un pericolo.. queste vere motivazioni vengono però celate dietro un finto giudizio di apparenza “è antipatica e se la tira”…
Ne rido insieme alle pochissime persone che mi conoscono veramente .. quelle persone che conoscono la mia umiltà, che sanno che quando sto con uomo è solo perché lo scelgo e lo voglio e di conseguenza so farlo sentire importante, quelle persone che sanno che ho una devozione tale per le amiche che il loro uomo ai miei occhi diventa un essere asessuato ..
Ma alla fine mi piace anche mostrarmi come la vamp della situazione, abbastanza vipera da sputare parole velenose e più nocive di certi pugni.. mi piace perché mi rende più forte agli occhi di quelle persone a cui non voglio aprire il mio cuore, a cui non voglio far sapere che forse sono debole e possono anche farmi male…
Valeria cade e Valeria si rialza.. sempre.. e comunque….
Valeria in questo momento ha un grande sogno ed è su questo che vuole investire tutte le sue energie … perché lo vuole veramente e stavolta non si lascerà distrarre …

giovedì 2 aprile 2009

E il mio fascino colpisce ancora ....

Ieri sera mi son ritrovata per caso a rivivere una serata tipo di quasi sette anni fa…

Già perché se c’è stato un periodo in cui il mio “fascino” ha colpito particolarmente sono stati i miei 20 anni …Mi ero lasciata con il mio primo fidanzato da un anno e di ragazzi non ne volevo proprio sapere più nulla … I miei interessi erano il lavoro, lo studio e uscire tutte le sere con le mie amiche..

E non c’era sera delle sette a settimana che non tornassi a casa con un bigliettino con complimenti e numero di telefono annesso o una rosa da parte di sconosciuti…una sera ho rimediato anche una canzone dal solista di un gruppo di un locale.. e un’altra ancora ho dovuto fingere di essere lesbica pur di scrollarmi uno di dosso ….

Poi d’un colpo non mi accadde più nulla di ciò … forse perché ho smesso di snobbare il genere maschile e ho ricominciato ad accompagnarmene …

Non che da fidanzata mi manchino gli sguardi d’interesse .. ma chiaramente di temerari così espliciti non ne ho più trovati ….

Fino a ieri sera …

Già .. serata tranquilla che il mio fidanzato ha deciso di trascorrere tra maschietti ..

Io ho deciso di andare a mangiare un panino con un’amica .. e siamo state coinvolte in una sorta di “chi vuol essere milionario” organizzato dal pub … tra gli esulti per le risposte corrette, le risate per il cappello con le orecchie d’asino per gli ultimi arrivati mi son ritrovata tra le mani un pezzetto della tovaglietta di carta con un numero di telefono e un invito “chiamami se ti fa piacere” …

Ovviamente non chiamerò mai quello sconosciuto ma il mio ego si è risollevato mentre qualcuno dovrà pensarci più volte la prossima volta prima di lasciarmi sola ;)