giovedì 19 novembre 2009

Alla mia città ... con amore ....

No Palermo.. non ci provare a farmi sentire in colpa..
Non ci riuscirai mica .. come ogni adolescente sognavo di abbandonarti subito dopo la maturità .. quando invece è scattato in me l'amore per la mia città...
la voglia di voler fare tanto per la tua crescita, la voglia di volermi realizzare e dare un mio contributo a una Palermo migliore, a una Palermo legale, a una Palermo che lavora per il proprio riscatto..
Ho sofferto vedendo partire i miei più cari amici con le lore valigie di cartone e sogni ..
Ho gioito poi nel vederli felici e soddisfatti del loro lavoro.. della loro nuova vita..
Davanti quella gioia ti ho difeso credendo fino alla fine che qui sarebbero potuti essere ancora più felici..
Avrebbero avuto il sole e il mare .. avrebbero pagato un affitto minore.. avrebbero mangiato un pezzo da Ganci al termine delle serate ...
Ti ho sempre amato nella tua contraddittorietà.. mi piace osservare la tua favolosa architettura con il naso all'insù e gli occhi da turista.. amo guardare i quartieri un pò più coloriti e degradati subito alle spalle dei nobili palazzoni..amo i tuoi mercati rionali, i loro colori, i loro profumi, l'abbanniare...
Amo persino la musica a tutto volume dei tizi in uno bianca e luci blu ..
E va bene anche che si ascolti qui più musica napoletana che in Campania.. perchè a me Palermo in fondo piaci così ..
Amo i pranzi della domenica .. le uscite ogni sera .. la nostra cordialità e ospitalità .. il nostro umore sempre gioioso.. le arancine, le panelle e i cazzilli, il pane ca meusa maritata o no....
Ma poi mi chiedo.. cos'altro mi hai dato? Ci ho messo tutto l'impegno .. mi sono occupata di sociale e diritti dei consumatori fin quando ho visto negati i miei stessi diritti di lavoratrice .. mi sono interessata alla vita amministrativa e politica fin quando ho visto i palermitani votare un sindaco incapace per ben 2 volte e fischiarlo poi nell'unico momento in cui non ne avevano diritto.. mentre sul carro della Santuzza gridava alla sua città "Viva Palermo e Viva Santa Rosalia" ...
Neanche questo sembra avere più senso per te .. U Fistinu ormai è sempre più "babbaluci e fuochi d'artificio"
Vogliamo parlare della mediocrità dei tuoi uomini? 35enni bambinoni non ancora svezzati, che non andranno mai via da casa finchè la sera ci saranno le loro mamme ad aspettarli con la tavola imbandita e la frutta sbucciata ... e li vedono sempre sciupati nonostante l'aumentare della pancetta .. e sono sempre pronte a fare silenzio e stirare camicie mentre loro mangiano, guardando la partita a tutto volume e non si degnano di chiedere neppure "come stai?" ....
Ma cosa sei capace di partorire Palermo con la tua mentalità radicata?? Dovrebbero essere questi i nostri imprenditori?? Sono purtroppo questi gli elettori ...sono purtroppo questi i vicini, i compagni, i colleghi ...
No Palermo non mi sentirò in colpa se un giorno prenderò quel treno ...
Io sono una comunicatrice e tu vuoi insegnarmi il valore dell'omertà ..
Non mi sentirò in colpa Palermo.. perchè io ti ho amato anche se non mi piacevi... ho cercato di cambiarti ma a tratti sei stata tu a cambiare me..
Non avrò rimpianti ... ma ti chiedo un dono..
Se dovessi andare .. quel giorno ... regalami un pò di pioggia .. in modo che io non pianga da sola ...

3 commenti:

Nicola Taffuri ha detto...

...da un paio di giorni il mio feed reader mi dice che Valefugata dopo la fuga è tornata...ora vuoi scappare di nuovo?? bentornata! è sempre un piacere leggerti. Ora però al prossimo amore non lasciarci di nuovo. O almeno non troppo a lungo. Gli amici non si lasciano. Mai. ;)

Juanpablo ha detto...

Miiiiiii!!! Sono commosso!!!
Anche per i precedenti post...

Luca Cassarà ha detto...

"Non mi sentirò in colpa Palermo.. perchè io ti ho amato anche se non mi piacevi... ho cercato di cambiarti ma a tratti sei stata tu a cambiare me.."

Le tua parole sono davvero toccanti...ma è anche questa Palermo, non a caso "Palermo divora i suoi cittadini e nutre lo straniero" è scolpita nel suo Genio.
E' la stessa Palermo che in una stessa piazza, a 30O metri di distanza partorì Giovanni Falcone e Tommaso Buscetta; che è la "città più cool d' Italia" ed ha la spazzatura che la sta rendendo irrespirabile.
E' nella sua stessa paradossalità la bellezza di Palermo.
Vuoi un consiglio?
amala lo stesso, non come un amante cieca, ma come si ama un amore antico che nonostante le ferite ci lascia stupende immagini.