martedì 15 dicembre 2009

Vanità ...


Vanità .... vanitosa lo sono stata sin da bambina.. quando vedendo i film ho imparato che le principesse prima di andare
a dormire spazzolano i loro capelli e spruzzano sul collo due gocce di profumo .. così presi quell'abitudine..
Avevo solo 3 anni quando una sera dopo aver fatto il mio rituale corsi verso la terrazza per fare sentire a mio padre il
nuovo profumo che avevo spruzzato sul collo .. ma inciampai e occorsero tre punti sul mio sopracciglio..
Tuttora quando guardo allo specchio quella cicatrice, che accuratamente copro con una matita, mi ricordo che sin da piccola
ebbi prova che la conquista di un uomo provoca ferite ...
Col tempo sembrai dimenticare questa lezione e aprii il mio cuore a persone che provocarono in me ferite meno evidenti all'occhio
ma più profonde, laceranti ... quelle ferite che mi hanno portato ad essere oggi quella che sono o appaio ... i confini tra l'immagine
che vogliamo dare, quella che gli altri ci accostano e quello che siamo realmente sono veramente sottili ..
Cercai di costruire una personalità forte per contrapporla a quella di mia madre.. non tolleravo il suo essere vittima degli eventi..
e mi trovai forse a versare più lacrime delle sue.. ma sempre di nascosto ..
Ho sempre sorriso dinanzi a tutto .. sono caduta ma i miei tempi di ripresa sono stati rapidi .. Non volendo mostrare la mia
anima ho cominciato a curare il mio corpo.. e così presto cura ai miei capelli, alle mie mani .. agli accessori di tendenza..
ai piccoli particolari estrosi. ..ed è per questo che mi nota la maggior parte della gente.. per i miei capelli sempre puliti e piastrati,
per la mia colata di gel rosso ciliegio, per la mia borsa griffata, per la mia apparente noncuranza e incapacità di amare qualcuno al
di fuori di me stessa ..
Tuttaltro dicono di me le poche persone che sono riuscite ad andare oltre .. il mio cuore ho imparato ad aprirlo alle persone capaci
di fare un grande sforzo iniziale e di amare la vera Valeria mostrando vero interesse a conoscerla ..
I pochissimi uomini che mi sono stati accanto mi rimpiangono .. anche quelli che mi hanno gravemente ferito approfittando della conoscenza
dei miei punti deboli e sapendo esattamente dove colpire.. è questo il rischio dell'apertura.. e purtroppo anche io ho fatto gravi errori di
valutazione..
Ma nonostante ciò continuo a sorridere .. a ridere di me stessa e degli altri ..
Rido di chi mi giudica egocentrica e svampita .. rido degli uomini che mi cercano e ai quali sfuggo .. gioco a fare la preda quando so
di tenere perfettamente in mano la situazione in quanto non ne sono coinvolta .. rido di me stessa quando la mattina metto su gingilli
e maschera e mi mostro al mondo... sorrido alla vita e alla sua straordinaria forza... quella forza capace di farmi innamorare ancora una
volta... e sorrido nonostante la nuova ferita.. stavolta non dolosa... che mi fa piangere dinanzi l'impossibilità a poter far qualcosa..
Ma sorrido comunque.. per le emozioni provate .. per quello sguardo profondo che mai mi guarderà come vorrei.. per quel sorriso che allo
stesso tempo mi rasserena e mi turba.. per quelle mani curate che vorrei mi stringessero ..per quella voce che mi fa tremare..per lui
che ho avuto la fortuna di conoscere e che osservo in silenzio ...

1 commento:

Anonimo ha detto...

tu stessa ammetti che, non volendo mostrare la tua anima, mostri molto di più della tua "superficie", e sei perfettamente cosciente che vieni notata proprio per questo.. penso che il fatto di mostrarsi superficiali non sia molto producente, perchè attirerai sempre verso di te persone superficiali... insomma, come si può pretendere di trovare qualcuno che si interessi a te veramente, per quel che sei dentro, se poi dai l'impressione di un vuoto che in realtà non c'è? Insomma, la verità per me è che dobbiamo comportarci per come siamo, senza paure e scudi che impediscono a noi stessi di raggiungere l'esterno (oltre che impedire all'esterno di raggiungere noi stessi)... La regola fondamentale è fare di tutto per capire chi hai di fronte, così da poterti regolare, così da poter rendersi conto se è possibile essere se stessi o se è meglio farsi i cavoli propri... Ma se non capisci che la persona che hai davanti merita, non l'aiuterai nemmeno a conoscerti!!!
Livio