giovedì 20 marzo 2008

Ogni tanto scatta una molla

A casa distrutta .. fisicamente .. moralmente..

Per ora lavoro presso due società di indagini di mercato. Così ho fatto il primo turno di lavoro dalle 12.45 alle 16.45. Sondaggi elettorali. .. Poi ho preso la macchina e ho raggiunto l'altra agenzia. Turno dalle 17.00 alle 21.00. Customer Satisfaction per Vodafone.

Alla fine della serata sento una strana sensazione. Ho parlato con circa 400 persone in tutta italia.

Eppure mi capita spesso di ricordare una voce in particolare, una battuta scherzosa, un consiglio accorato, uno sfogo un pò matto ...

Si proprio così ... ogni giorno in mezzo a 400 persone qualche "fesso" che fa scattare una molla c'è ..

Oggi il premio della mia riconoscenza va ad un uomo di Palermo, un professore universitario di 56 anni .. Seppur lontano da me "partiticamente parlando" ha detto una gran verità: "In tutti questi anni io ho imparato una cosa. La cosa più importante per noi è la nostra serenità. E questa ce la può dare sotanto l'amore. Io sono separato e da un anno ho una nuova compagna. L'amore che ci unisce mi da tale felicità che nulla può scalfire. Chi si butta a capofitto nel lavoro, trascurando gli affetti e la famiglia .. beh.. quell'uomo non è un gran lavoratore ..purtroppo non ha trovato il vero amore".

Caro prof .. lei è ignaro di ciò che hanno significato per me queste parole proprio oggi ..

Io spero di continuare per poco a dividermi tra due lavori che non mi danno volutamente il tempo di fermarmi a riflettere sulla mia felicità ...Intanto auguro a tutti i miei lettori di trovare la serenità di cui lei parla ...

lunedì 17 marzo 2008

Casa dolce casa...

Ci sono momenti nella vita in cui mi chiedo il perchè di alcune mie scelte...
Questo è uno di quei momenti!
Ok ci sono cose nella vita che non si possono comprare (per me molte cose visto che non posseggo una mastercard) ma perchè a 20 anni ho scelto di lasciare casa mia, la mia mamma che mi faceva persino il letto la mattina .. per andare a vivere a 15 km da casa, con delle sconosciute alle cui abitudini e caratteri devo continuamente riabituarmi (dal momento che le coinquiline cambiano), dovendo spartire equamente il mio tempo tra studio, lavoro e doveri domestici????

Di solito questa domanda me la sento rivolgere con gli occhi straniti dai molti curiosi che sperano di conoscere chissà quale segreto celato .. e sempre con serenità e fierezza di me ho risposto: "Vuoi mettere la soddisfazione che si prova quando esausta la sera ti metti a letto e pensi che tutto quello che hai fatto oggi lo hai fatto da sola???"

Credo che alla vetta della mia scala di valori ci sia l'indipendenza .. io sono una persona che si circonda di gente, che non riuscirebbe a vivere sola, che con umiltà chiede aiuto se ne ha bisogno .. ma allo stesso tempo la vita mi ha insegnato a trovare principalmente la forza necessaria a tutto dentro me stessa ...

credo di essere nata senza cordone ombelicale ... MA ...

dopo aver vissuto con un water otturato da tre giorni (dal momento che i danni avvengono sempe di sabato), con il bagno assolutamente impraticabile dal momento che appena si apriva il rubinetto del lavello.. non si sa per quale gioco di prestigio.. dal bidet saliva sù l'acqua del water (e ometto di dire il perchè abbiamo capito si trattase proprio di quella) ...

dopo aver pulito tutto da sola (perchè le coinquiline sono come i vigili ...non ci sono mai quando ne hai bisogno) i resti di questi tre giorni e dell'intervento dell'idraulico ..

ora che mi sono seduta un attimo in attesa di andare a lavoro...

VOGLIO LA MIA MAMMA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


ps. siccome sono troppo orgogliosa e non glielo dirò mai penso a quanto è bella la mia nuova stanzetta (ecco 2 foto) e mi risollevo un pò....



domenica 9 marzo 2008

In vino veritas ... e tante volte pace...

E oggi si conclude la prima settimana a casa nuova ... ho trascorso le prime tre notti insonni non riuscendo a sentirmi a casa ...mi svegliavo continuamente nel corso della notte chiedendomi dove fossi .. anche il muovermi negli spazi comuni mi ha creato un certo disagio.. un pò come se fossi un'ospite ..

Dalla quarta notte finalmente ho preso sonno ... complice probabilmente l'abbondante vino di una piccola festicciola di benvenuto in mio onore ..

L'indomani mattina mi sono svegliata con un cerchio alla testa ma serena, felice di essere in quella casa e assolutamente integrata nella nuova dimora ...

Ho sempre pensato che il vino fosse il migliore degli integratori sociali ;)